Il gestore dello stadio si augura che il sindaco D’Alberto concretizzi i passaggi finali e ricorda che il Teramo per utilizzare il campo dovrà fornire la fidejussione
TERAMO – L’accordo sullo stadio Bonolis con il gestore privato è stato definito da tempo ma resta inspiegabilmente ‘congelato’. E’ quanto riporta la stessa Soleia, per voce del suo amministratore Franco Iachini, che torna tenere caldo l’argomento, stavolta facendo interprete lui stesso dell’incertezza in cui la società di calcio cittadina, neo promossa in Serie D, si trova a muoversi nell’impossibilità di poter definire, nelle procedure di iscrizione al campionato, all’indicazione dell’impianto principale di gioco per la nuova stagione.
Le dichiarazioni di Iachini, che confermano i rumors sulla definizione ormai già datata di una transazione al di fuori dell’arbitrato, non fanno che aumentare, anche negli osservatori più fiduciosi, la sorpresa sul permanere di un atteggiamento indecisionista di chi guida la macchina amministrativa cittadina. Perchè questo stallo, che rende uguale agli anni precedenti, cioè ricca di ansia e tensioni, la vigilia di un campionato calcistico? Chissà se il primo cittadino lo spiegherà stavolta…
“Purtroppo – scrive Iachini -, ad oggi non sono stati ancora formalizzati dall’Amministrazione Comunale, e nonostante la nostra solerzia ad ‘accelerare il processo conclusivo’ per la sottoscrizione dello stesso, ci vediamo costretti ad attendere ancora inermi. Ricordiamo che, come più volte ribadito, la società di calcio SSD Città di Teramo 1913 per ottenere la licenza di giuoco allo Stadio Bonolis dovrà produrre una fideiussione bancaria, per l’iscrizione al prossimo campionato di serie D, stagione 2024-25, così come previsto dalla vigente convenzione. Ci auguriamo, nell’interesse di tutti, che si giunga celermente e senza ulteriore indugio, alla formazione delle intese raggiunte per il passaggio conclusivo e abilitante in Consiglio Comunale, entro e non il 10 Luglio 2024″.